Già Aristotele diceva: “Il medico cura, la natura guarisce”. Anche Hermann Hesse, premio Nobel per la
letteratura, sosteneva che “occuparsi della terra e delle piante può conferire all’anima una liberazione e una quiete simile a quella della meditazione”.
Da alcuni anni l’Associazione Culturale Tékhné è impegnata nella conduzione di laboratori artistici sia nelle scuole del territorio che con diverse associazioni o cooperative.
In linea con gli obiettivi statutari che in questi anni ha visto impegnata l’Associazione in prima linea
nell’educazione del rispetto dell’ambiente e della riduzione degli sprechi attraverso anche forme artistiche e creative, arricchendo la proposta formativa di azioni pratiche attraverso la sperimentazione della lavorazione della terra in maniera sostenibile.
Come dice la stessa etimologia della parola, l’ortoterapia è la coltivazione di un orto utilizzata come cura. E’ un metodo riabilitativo utile in parecchi casi, in particolare per anziani, disabili e bambini.
Impegnarsi nella gestione di un orto migliora la condizione fisica e psicologica di ogni persona, regalando benefici al corpo e allo spirito grazie al contatto con la natura.
Orti Creativi è un progetto di educazione ambientale e alimentare rivolto ai bambini delle scuole elementari e medie della città.
Attraverso l’esperienza di laboratorio artistico prima e di coltivazione della terra e condivisione dei frutti dopo, i ragazzi coinvolti sono stati responsabilizzati alla buona riuscita di un progetto comune che ha previsto anche l’aiuto e il sostegno in uno spirito di solidarietà e collaborazione.
Il coinvolgimento, nella fase finale del progetto, delle famiglie è stato fondamentale per riproporre un dialogo partecipato tra diverse generazioni.
L’utilizzo (per la coltivazione della terra) del metodo della coltivazione naturale senza l’utilizzo di pesticidi chimici è stato un ulteriore valore aggiunto in linea con gli obiettivi di sostenibilità che da anni contraddistingue l’operato di Tékhné.
L’attività svolta negli anni 2015-16 , 2016-17 e 2017-18
- Abbiamo coinvolto 600 bambini dell’IC Ricasoli e le relative famiglie avviando l’attività dei due anni con 8 classi dalla II alla IV.
- Abbiamo imparato la stagionalità dei prodotti della nostra terra.
- Abbiamo seminato pomodori, fagioli, melanzane, cipolle, carote, finocchi, insalate di vario tipo, fragole e zucchine.
- Abbiamo ridistribuito 30 chili di pomodori e fagiolini, 40 di patate e circa un centinaio di cipolle.
- Abbiamo raccolto fichi, mele e fragole dai nostri alberi.
- Ci siamo presi cura di 400 mq di terra precedentemente incolta.
- Abbiamo riqualificato un terreno e stimolato le relazioni tra generazioni.
- Abbiamo fatto due spettacoli teatrali con un testo scritto da noi e ispirato dalla terra e i suoi frutti.
E abbiamo imparato che i pomodori e le fragole non si mangiano tutto l’anno… anche se le troviamo lo stesso al supermercato.