A seguito dell’art. 1 del D.P.C.M. (8 Marzo e successivo 9 marzo) che prevede la sospensione dei servizi educativi per l’infanzia e le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, si è reso necessario pensare ad una strategia di azioni che intervengano nella complessa fase del rientro, a supporto dei ragazzi per sostenere le relazioni, per contribuire a ridurre il rischio di aumento dei casi di dispersione scolastica e di crescita delle disuguaglianze nel campo educativo. All’intervento rapido ed immediato, in fase emergenziale, sono state messe a disposizione competenze e strumenti per la didattica online da diversi Enti e Istituzioni, ma è altrettanto necessario pensare ad interventi per contribuire a contrastare disagi di tipo sociale a medio e lungo periodo, così da trasformare questo momento di attesa e disagio, in una occasione di cambiamento e di evoluzione virtuosa verso il futuro.
L’Associazione Culturale Tékhné, grazie anche alle molteplici competenze professionali al suo interno, da oramai dieci anni collabora in modo continuativo ed efficace con diversi Istituti Scolastici del territorio cittadino. Dai primi interventi educativi, attraverso pratiche culturali e artistiche, nelle scuole Primarie e
Secondarie di primo grado di numerosi Istituti Comprensivi della Città di Torino e Settimo Torinese, negli ultimi anni la progettualità si estesa anche ad alcuni tra i più frequentati Istituti cittadini come l’I.P.S. Albe Steiner, l’I.I.S. Bodoni-Paravia.
Partendo dal concetto di arte come veicolo e strumento, Tékhné sperimenta ormai da tempo tecniche educative attraverso il teatro, la fotografia e in generale la cultura in tutte le sue espressioni artistiche, per creare un rapporto con i bambini e i ragazzi che abbia valore e che assuma un significato profondo.
Il valore didattico dell’arte è fortemente amplificato se inserito nel contesto scolastico dove i professionisti esterni possono lavorare in sinergia con i docenti per perseguire gli obiettivi specifici individuati, anche in continuità con il percorso scolastico ed educativo già intrapreso dagli insegnanti.
Da alcune settimane di scuola senza la Scuola (intesa come edificio e luogo aggregativo) e di docenti alle prese con diverse piattaforme di e-learning, si è resa evidente la domanda di stimoli, supporti e di competenze a cui il settore artistico e culturale può rispondere mettendo a disposizione le proprie competenze. Attraverso le potenzialità del linguaggio artistico nell’innovare i processi creativi e gli approcci co-creativi e collaborativi i percorsi educativi possono essere supportati in maniera efficace dal mondo artistico.
Le fragilità che verranno lasciate in eredità da questa emergenza sia ai ragazzi che agli insegnanti, e a tutti noi, sono reali.
L’improvviso allontanamento forzato da quegli schemi consolidati di relazioni e frequentazione, stanno
producendo diversi atti di resilienza, ma al contempo mettendo in luce le debolezze.
Il distanziamento sociale può produrre un allontanamento degli studenti più deboli (non supportati magari dalle famiglie) che non avendo un controllo fisico e incapaci di autoregolarsi, rischiano di rinunciare a partecipare alle attività.
Di sicuro un intervento infrastrutturale per il potenziamento dell’accesso alla rete e della possibilità di dotare un maggior numero di persone di supporti digitali è necessario, ma come sempre se all’”Hardware” non viene affiancato un “Software” efficace, lo strumento di per sé rimane sterile.
La portata dell’emergenza Covid-19 è epocale e riguarda tutti. Ragazzi ed insegnanti, abituati ad una quotidianità consolidata negli anni, avranno necessità di riappropriarsi di spazi e relazioni acquisendo nuovamente la fiducia persa. Il delicatissimo momento del ritorno alla “normalità” non è da sottovalutare ed è per questo che un’azione tempestiva di mediazione artistico-culturale è di fondamentale importanza.
Il vantaggio di aver già da tempo (grazie al radicamento delle attività nelle scuole da parte dei professionisti dell’Associazione Tékhné) instaurato un rapporto di fiducia con le famiglie, gli alunni e gli insegnanti degli istituti scolastici coinvolti è un valore aggiunto importante per la buona riuscita del percorso.
Attualmente il percorso è iniziato attraverso la realizzazione per i più piccoli di alcuni video dove i soci si sono messi a disposizione delle insegnanti per dare voce e corpo a delle letture che erano iniziate in classe.
Il rapporto con gli studenti più grandi (mediato sempre dalle insegnanti di riferimento) è invece iniziato attraverso la tenuta di un DIARIO PER IMMAGINI degli studenti che racconti il periodo di isolamento.
Il materiale del DIARIO verrà utilizzato come partenza per un percorso che si realizzerà durante il prossimo anno scolastico.
Puoi vedere il primo video del racconto MARILENA LA BALENA sul nostro canale YouTube